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84. Francesco Sforza al provveditore di Rivolta 1452 gennaio 18 Lodi.

Francesco Sforza scrive al provveditore di Rivolta sul taglio dei boschi a Cornegliano da parte degli uomini di Ripalta con grave danno dei proprietari. Il duca chiede l'intervento del provveditore e il debito risarcimento.

[ 17r] Provisori Rivolte.
Alcuni nostri zentili homini quali hanno dele loro possessione ad Cornugliano et in le circunstantie, ne hano facto lamenta condolendosi molto che per quelli homini de Rippalta gli sono tagliati li soi boschi, quali hano in esso luoco da Cornagliano et conducono via el ligname convertendolo in loro (a) uso in suo grandissimo preiudicio et damno. Et perché questo damno et questo detrimento l'havimo noi assai molesto, rendendose certi che questo lo fazano li dicti homini oltra la saputa et voluntà vostra, pertanto vi confortiamo et pregamo che, essendo cossì, vogliati provedere alla indemnità d'essi nostri zentili homini, ordinando che essi homini da Ripalta più non taglino deli dicti loro boschi, sì per non fare ali dicti nostri zentili homini iniuria, sì etiandio per fare sopra ciò l'honore vostro. Aparechiati continuo per li dicti vostri homini ad fare el simile. Laude, die xviii ianuarii 1452.
Cichus.

(a) loro in interlinea su suo depennato.