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848. Francesco Sforza ai marchesi, al comune e agli uomini di Varzi 1452 settembre 3 "apud Quinzanum".

Francesco Sforza comunica ai marchesi, al comune e agli uomini di Varzi di aver destinato a podestą del luogo Giacomo da Frascarolo, detto Vicini. Vuole che gli si presti obbedienza e gli si corrisponda il salario come usava con i suoi predecessori.

[ 206r] Nobilibus dilectis nostris marchionibus ac comuni et hominibus terre Varcii.
Havemo deputato per nostro podestą in quella terra et iurisdictione sue el dilecto nostro Iacomo da Frascarolo, dicto di Vicini, cum auctoritą, arbitrio et salario solito havere per li soy precessori, como vedereti per le lettere nostre patente gli havimo facto fare. Pertanto volimo che lo acceptati et mettiati ala posessione de dicta potestaria et li respondiati per quello tocha ad vuy del suo salario ali tempi debiti, et similiter gli prestiati debita obedientia. Ex felicibus castris nostris apud Quinzanum, die iii septembris 1452.
Marchus.
Cichus.