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856. Francesco Sforza ad Alessandro Sforza (1452 settembre 3 "apud Quinzanum").

Francesco Sforza vuole che il fratello Alessandro conceda una scorta nel trasporto dell'uva, tenuto conto che fra otto giorni la vendemmia avrà fine. Si rallegra per il fatto d'arme, ma non lasci andare gli uomini senza licenza ducale.

Domino Alexandro Sfortie.
Serisemo contenti per contentamento et bene de quelli nostri citadini de Lodi che tu gli facessi fare la scorta per condure le sue ughe a casa, et così vogli fare, maxime havendo a durare poco che fornirano de vendimiare infra octo dì. Ala parte del facto d'arme facto, ne havemo recevuto piacere asay, ma sopra tucto guarda non lassare andare quelli homini d'arme che sonno rimasti senza nostra licentia. Data ut supra.
Cichus