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869. Francesco Sforza a Giacomo di Policastro 1452 settembre 7 "apud Quinzanum".

Francesco Sforza esprime a Giacomo di Policastro, castellano di Vigevano, la sorpresa per avere lasciato che il fattore di Guglielmo da Bavera facesse portare il legname "del reparo" nelle case degli uomini di quella terra, legname che ora un inviato di Guglielmo farà trasportare nel castello e mettere al riparo, secondo gli ordini ducali.

[ 211r] Notario Iacobo de Policastro, castellano arcis Viglevani.
Havimo inteso che per uno factore de Guilielmo da Bavera, quale è venuto lì, è stato posto per le case del'homini della terra tucto quello ligname del reparo de quella terra; dela qual cosa ne siamo maravigliati assay, perché nostro ordene fo, et così è nostra intentione, che dicto ligname sia portato in quella rocha et lì sia facto una cassina, socto la quale sia reponuto a coperto. Per la qual cosa scrivemo al dicto Guilielmo che mandi lì uno deli soy quale, intendendose con ti, faza portare dicto ligname tucto in quella (a) rocha et posto a coperto, como havimo dicto; sichè ti solicita che gli sia portato, et poy del tucto avisane, avisandote che ne maravigliamo anchora deli facti tuoy, et havendo veduto portare ali homini per la terra non gli habii proveduto, overo ne habii almanco avisati. Data in castris apud Quinzanum, die vii septembris 1452.
Marchus.
Cichus.

(a) Segue terra depennato.