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871. Francesco Sforza a Gracino da Pescarolo e al referendario di Pavia 1452 settembre 8 "apud Quinzanum".

Francesco Sforza vuole che Gracino da Pescarolo e il referendario di Pavia provvedano con i Maestri delle entrate, alle corde necessarie per il ponte di barche a Pizzighettone. Parimenti si è scritto al Regolatore e ai Maestri delle entrate e a Gabriele di Cernusco, ufficiale delle munizioni.

Referendario Papie et Gracino de Piscarolo ibidem.
Siamo avisati dal nostro comissario de Pizighitone de quello ponte de nave quale facissemo fare lì, è tanto mal in poncto de cordarie perché sonno marce dal'aqua che, non gli provedendo subito, serrà periculo de guastarsi et andare zuso; che non voriamo per cosa del mondo, attento che è de grande importantia. Et pertanto volimo che subito gli faciate provixione d'esse cordarie necessarie tanto, secundo che ve informarà el presente portatore, intendendove sopra ciò con li Maystri dele intrate nostre ali quali havimo etiam scripto superinde. Sopratuto fate presto. Data in campo apud Quinzanum, die viii septembris 1452.
Ser Iacobus.
Cichus.
In simili forma, mutatis mutandis, scriptum fuit Regulatori et Magistris intratarum necnon Gabrieli de Cirnuscolo offitiali munitionum.