Registro n. 12 precedente | 892 di 2324 | successivo

892. Francesco Sforza a Bosio Sforza (1452 settembre 11 "apud Quinzanum")

Francesco Sforza scrive al fratello Bosio della ricevuta della lista dei fanti che furono di Bonifacio de Alatro; ne scelga due dei più in gamba e stimati quali capi. Ha scritto a Giovanni Landriani di dare ai due per paga sessanta ducati. Dei ronzini, ne dà due a lui e uno al fante mandato da lui.

Domino Boxio Sfortie.
Havimo recevuto le tue lettere asieme con la lista deli fanti fureno de Bonifacio de Alatro et similiter havimo informatione da quello de dicti fanti quali hay mandato qua, il quale ne dice che sonno sexanta in tuto vivi; ale quale respondendo dicimo che tu debi ellegere duy de loro deli più apti e sufficienti et più extimati fra loro, ali quali debi dare et farli capi del'altri, avisandote che scrivemo per le allegate a Iohanne de Landriano che debbia dare ducati sexanta, cioè uno ducato per paga, a chi gli portarà et presentarà dicte lettere; siché mandale per quelli duy serano ellecti superiori al'altri. Ala parte deli duy roncini, siamo contenti che siano li tuoy, et cussì scrivimo per le alligate ad magistro Iosep de Cortona che ti gli dia; l'altro roncino havimo lassato a questo fante, quale tu hay mandato qua. Data ut supra.
Ser Iacobus.
Cichus.