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911. Francesco Sforza a Bolognino de Attendoli 1452 settembre 14 "apud Quinzanum".

Francesco Sforza precisa a Bolognino de Attendoli che chi passa dal nemico al servizio ducale sia esentato da dare qualsiasi garanzia; perciò non doveva, su richiesta di Battista Baldizone, pretendere garanzia, che sarà annullata, di cinquanta ducati da Antonello da Pavia.

[ 219v] Bolognino de Attendolis.
E' stato qui da nuy Antonello da Pavia, quale novamente è venuto dal canto delli inimici ali servitii nostri, et dice che ti gli hay facto dare securitade de cinquanta ducati ad instantia de Baptista Baldizone; dela qual cosa ne maravigliamo perché tucti quelli deli inimici che vengano dal canto nostro sonno salvi et securi. Et però vogliamo, havuta questa, faciate cassare dicte securitate, et ad peticione del dicto Baptista o da qualuncha altra persona, non volemo debiati molestare né dare impazo alcuno al dicto Antonello perché intendemo et volemo sia libero et francho per respecto che ello è venuto dal canto deli inimici. Data in castris apud Quinzanum, die xiiii septembris 1452.
Cichus.