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918. Francesco Sforza a Paolo Braco (1452 settembre 15 "apud Quinzanum").

Francesco Sforza scrive a Paolo Braco, che ha chiesto la liberazione di suo nipote, di lasciare che sia esaminato e, se nulla risulterà a suo carico, sarà rilasciato.

Paulo Braco.
Inteso quanto ne hay scripto per Donato Cademusco, tuo parente, quale è in le mano del capitaneo de iusticia, te respondemo che aspectiamo sia examinato et tolti l'inditii, et examinato et tolti che seranno l'inditii per el prefato nostro capitaneo, s'el se trovarà che non habia falito, como ne scriviti, lo faremo relaxare et, se l'harà falito, se farà rasone. Data ut supra.
Marchus.
Cichus.