Registro n. 12 precedente | 934 di 2324 | successivo

934. Francesco Sforza ad Antonio degli Eustachi (1452 settembre 18 "apud Quinzanum").

Francesco Sforza dice ad Antonio degli Eustachi di aver ricevuto la lettera con l'indicazione della somma chiesta per armare il galeone. Lo informa di aver sollecitato Gracino da Pescarolo di portargli i 595 fiorini domandati. Trovandosi lì suo figlio Filippo, lo faccia subito salire sul galeone. Se non vi fosse, gli scriva di recarsi a Pavia al più presto e con il galeone raggiungere raggiungere Cremona, dove saprà quanto dovrà fare. In caso contrario sarà lo stesso Antonio a portare il galeone fino a Cremona.

Domino Antonio de Eustachio.
Havimo recevuto la vostra lettera et inteso la spexa che gli va ad armare el galione; al che respondendo, vi avisamo como havimo ordinato che in mane de Gracino da Piscarolo siano portate quelli cinquecentonovantacinque fiorini che per la vostra lettera ne rechiedeti, et che, subito da puoy esso ve li debia dare et numerare. Per la qual cossa volimo che sollicitati con esso per havere prestissimo li dicti dinari et havuti, volemo che subito faciate mettere in poncto il dicto galione senza dimora alcuna; et trovandose lì Filippo, vostro figliolo, volemo che lo faciate montare suxo dicto galione, et non essendogli, scrivitili dove el se ritrova che subito el vengha per intrare in esso galione, et poy, senza dimora, faritolo aviare zò per fin a Cremona, comittendoli che como serà agionto lì ne advisi, perché li mandarimo el comandamento et l'ordine di quanto haverà ad fare. Ma perché la cosa è importantissima, faciti che non si perda tempo veruno per quanto haveti cara la gratia nostra et il bene del stato nostro. Ve avisamo bene como nuy havimo scripto ad esso Filippo che se ne vengha a Cremona: il perché, se forse gli fusse venuto ala recevuta de questa, dicimo che debiate fare aviare dicto galione fin lì, perché, como havimo dicto, li mandarimo l'ordine di quanto havete ad fare. Ceterum avisaritine dela receptione de questa et quando el dicto galione possa essere a Cremona. Data ut supra.
Bonifacius.
Cichus.