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983. Francesco Sforza al podestà di Pavia (1452 ottobre 4 "apud Lenum").

Francesco Sforza ordina al podestà di Pavia di restituire a Tibaldo da Pavia i due ragazzi fuggiti da lui e riparati lì, perché gli uomini d'arme non possono, specie ora, stare senza ragazzi.

Potestati Papie.
Da Tibaldo da Pavia, nostro homo d'arme, sonno fugiti duy soy regazi, quali sonno capitati lì, como da luy o suo messo intenderiti. Pertanto volemo che, receputa questa, gli li fazati restituire omnino et ritornare cum si perché mò non è il tempo che li homini d'arme possono stare senza regazi; et faciti che più non vi habiamo ad scrivere. Data ut supra.
Bonifacius.