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99. Francesco Sforza al podestą e al console di Motta pavese 1452 gennaio 22 Lodi.

Francesco Sforza ordina al podestą e al console di Motta pavese di cercare tal Bernardo, fuggito, cui Giovanni Galante ha imprestato otto fiorini. Presolo, gli facciano restituire i soldi.

[ 20r] Potestati et consuli Motte Papiensi.
Ha facto lamenta cum noi el strenuo Zohanne Galante, nostro conestabile, che gią pił mesi passati, havendo lui conducto uno Bernardo de quello luoco, del quale serite informato dal presente portatore, et datogli per prestanza otto fiorini de Reno et pił, subito esso Bernardo se fugitte da luy cum la prestanza, et per questo ne domanda ragione. Volimo aduncha et vi commectimo che, havuta chiara notitia de questo, constringati el dicto Bernardo per ogni via de ragione ad restituire li soi denari al dicto Zohanne Galanto, procedendo summariamente in questo caso. Laude, xxii ianuarii 1452.
Cichus.