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993. Francesco Sforza rende noto a Giovanni de Zerbi 1452 ottobre 8 "apud Lenum".

Francesco Sforza rende noto a Giovanni de Zerbi, referendario di Lodi, le pretese dei dazieri locali di pagamento di dazio da Daniele da Lodi che portava scarpe, camicie e dieci braccia di panno per la gente in campo, sebbene quanto viene portato lì, sia esente da dazio. Provveda che Daniele riabbia i denari e che la merce per il campo non sia soggetta a balzello alcuno.

Nobili et sapienti domino Iohanni de Zerbis, referendario nostro Laude.
A questi dì passati conducendo Daniele da Lode certa quantitate de scarpe, alcune camise da vendere et dece braza da panno qua in campo per fornimento dele gente nostre, pare che li datieri d'essa terra lo astrinzessero ad pagare el datio; del che se maravigliamo perché le cose se conducono in campo non debeno pagare datio. Per la qual cosa vi comandiamo che debiate stringere essi datieri ad restituirli li suoy dinari, certificandoli che luy ha conducto dicte robbe qua, et cossì provederiti che per lo advenire possano condure dele altre robe senza pagamento de alcuno datio, havendo cautione de riportare el ritorno.Ex castris apud Lenum, die viiii octobris 1452.
Bonifacius.
Cichus.