Registro n. 13 precedente | 1009 di 1330 | successivo

1010. Francesco Sforza a Bartolomeo Colleoni 1453 gennaio 3 Milano

Francesco Sforza impone a Bartolomeo Colleoni, condottiero ducale, che, al di là di ogni promessa da lui fatta, alla riconquista delle terre tolte dai monferrini trattenga uno, o due o tre loro officiali fino alla concessione della libertà ad Ambrogio Aliprando, podestà di Fregarolo, che, alla rivolta dei suoi concittadini, fu consegnato con tutta la famiglia a Guglielmo di Monferrato, che da allora lo tiene prigioniero, nonostante che delle quattro sue belle figlie, una sia stata presa da Guglielmo come sua donna, una seconda sia andata sposa di Bonifacio, fratello di Guglielmo, e le altre due siano state sistemate presso chi piacque al medesimo Guglielmo.

[ 370v] Magnifico et strenuo viro Bartholomeo de Colionibus, armorum capitaneo nostro dilectissimo.
Ambroxo Aliprando, citadino de questa nostra (a) città, era potestà del Fregarolo et, quando quelli homini se revoltarono al signore Guilielmo, fecero presone el dicto Ambroxo et lo dedero cum la famiglia soa in mane d'esso signore Guilielmo, il quale Ambroxo havia quattro figliole da marito et belle, delle quale esso signore Guilielmo ne tolse una per femina (b) et un'altra ne dede al signore Bonifacio, suo fratello, et le altre doe dede ad chi parse aluy. Et mò tene in presone el dicto Ambroxo, de che ne siamo molto maravegliati et havimone preso grande despiacere, perché, quando le terre soleno mutare stato, li officiali soleno essere salvi.Pertanto volemo che de quelle terre se acquistarano dellà, non obstanti capitoli né altre promisse, quale vuy facesti, debiati retenire uno, doy o tre officiali, li quali fati tenire destricti et non li liberati per fine el dicto Ambroxo con la famiglia soa sialiberato et messo in soalibertà. Et in questo vogliati usare ogni modo e via ve parerà per laliberatione d'esso Ambroxo con Ia famiglia soa, perché ne pare debito presso Dio et el mondo ad adiutare e favorire simile cose. Et como havereti facto ne vogliati rescrivere. Data Mediolani, iii ianuarii 1453.
Zanettus.
Iohannes.


(a) Nostra in interlinea.
(b) Segue secondo siamo informati depennato.