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1011. Francesco Sforza ad Andrea Trotti 1453 gennaio 4 Milano

Francesco Sforza esprime ad Andrea Trotti il suo stupore per il mancato suo intervento presso i suoi famigli, che tagliarono alberi della possessione di Davide Trotti della terra del Castellazzo, non solo, ma all'inutile ricorso fatto da Davide presso di lui (Andrea), risposero con altri tagli di alberi e, alle sue rimostranze, reagirono con minacce di bastonate e asporto di nuovi alberi. Il duca richiama Andrea per il suo passivo atteggiamento e gli richiede, se vuole sgravarsi da ogni corresponsabilità, di richiamare i famigli al rispetto della roba altrui e di ingiungere il risarcimento dei danni subiti da Davide.

Nobili viro Andree de Trottis, dilecto nostro.
David Trotto, de quella nostra terra dal Castellazo, ne ha facto lamenta che, essendoli stato per li tuoy famigli tagliato nelle soe insule alcuni arbori dalavore, se retornò da ti che gli volesse providere che gli fosse satisfacto el suo et che dicti tuoy famegli non gli tagliassero più l'arbori soy né facessero damno alcuno. Al che non [ 371r] hay facto provisione alcuna, immo dicti tuoy famegli da capo gli retornaro ad tagliare l'arbori suoy, el che, sentendo, luy gli andò et dixigli non dovesseno fare cossì. Loro non solum volessero desistere, ma a suo despecto, menazandoli darli delle bastonade, exportaro dicti arbori. Della qualcosa molto ne maravegliamo, siché li tuoy famegli presumano de soa propria auctorità et per forza prendere la robba et cose de veruno nostro subdito, sì etiandio che ti non gli habbi proveduto como era tuo debito. Pertanto te dicemo e commandiamo che, visis presentibus, debbi providere et ordinare ali tuoy famegli che da mò inanti non tagliano più arbori, né faciano damno al dicto David, et che gli sia satisfacto de quelli damni gli hanno facti dicti tuoy famegli, perché cossì facendo ne monstraray questo essere facto senza toa volontà et che te recrescano le cose malfacte, siché provederagli cum effecto como havimo dicto. Data Mediolani, iiii ianuarii 1453.
Marchus.
Cichus.