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1026. Francesco Sforza a Giorgio de Annone 1453 gennaio 6 Milano

Francesco Sforza afferma a Giorgio de Annone, luogotenente ducale in Alessandria, che ha direttamente saputo da Luigi quanto lui gli ha riferito da parte del Balivo. Su tutto faccia in modo che si riprendano le terre sforzesche e, a questo proposito, gli fa avere la copia della lettera inviata al Colleoni.

Spectabili viro Georgio de Annono, locontenenti Alexandrie, nostro dilecto.
Havimo recevute toe littere et inteso quanto ne hay scripto de quello che te ha referito misser Aluyso da parte del magnifico Baylì. Dicemo che luy è stato qui da nuy et ne ha dicto quello medesmo che haviva dicto a ti. Pertanto, non obstante cosa alcuna, vogli dal canto tuo fare ogni cosa che quelle terre nostre se reacquistano et non gli mancare in cosa alcuna. Ultra ciò havimo scripto al magnifico Bartholomeo Coliono una lettera, della quale te mandamo la copia qui inclusa, et contene quello che tu vederay. Pertanto volimo che dove accaderà bisognare, te governe secondo lo tenore d'essa copia. Data Mediolani, die vi ianuarii 1453.
Persanctes.
Iohannes.