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1034. Francesco Sforza a Giorgio Del Maino 1453 gennaio 9 Milano

Francesco Sforza ricorda a Giorgio Del Maino, commissario e podestà di Novara, che l'ambasciatore cittadino Giorgio Caccia si è anche lamentato per aver lui (duca) affidato la podestaria di Casalino a Ettore Maza, mentre ciò spetta alla comunità, aggiungendo che mai là vi fu officiale di sorta e la gente di quel luogo usa portarsi a Novara per avere giustizia, adduccendo in aggiunta che tale competanza fu concessa alla comunità per capituli. Al che il duca ha ribattuto che negli ultimi due anni vi è stato un podestà ducale senza che nessuno se ne lamentasse e, conseguentemente, intende sapere da lui (podestà) se tale querela procede dalla comunità o da speciale persona.

[ 378r] Spectabili militi domino Georgio de Mayno, commissario et potestati civitatis nostre Novarie, dilectissimo nostro.
Fral'altre cose ne ha domandato misser Zorzo Caza, ambassatore de quella nostra communità, ne ha facto lamenta della concessione havimo facto ad Hectore Maza della potestaria de Caxalino, dicendo che quello è officio della communità, né may gli fo officiale, et che quelli homini sonno soliti venire a raxone a Novara, allegando ancora che nuy l'havemo concesso alla communità per capituli, et cetera. Nuy gli havimo resposto che credimo questo officio sia el nostro et non della communità, et como ne maravegliamo, essendogli stato el nostro potestate doy anni passati che loro may non habiano dicto cosa alcuna, et che mò se gravino de questo che è persona da bene et digna de maiore officio. Pertanto volemo debiati informarvi de questo facto, cioè se questo è officio specti alla communità o ad nuy, et como ha facto nel tempo passato, similiter ve sforzareti de intendere se questalamenta vene dalla communità, como credimo che non, overo da speciale persona. Et del tucto ne avisate insieme col parere vostro, perché nuy volontera compiaceressemo alla communità et volontera vorressemo ancora fosse compiaciuto a costuy quando se potesse senza displicentia della communità, facendo quelle persuasione honeste ve parerano. Data Medioani, viiii ianuarii 1453.
Zanetus.
Cichus.