Registro n. 13 precedente | 1082 di 1330 | successivo

1083. Francesco Sforza a Filippo Visconti e a Giorgio Del Maino 1453 gennaio 21 Milano

Francesco Sforza scrive a Filippo Visconti, commissario, e a Giorgio Del Maino, podestà di Novara, che una volta pagata la taglia, si facciano dare Filippo Caccia, prigioniero di Gaspare da Sessa, e lo indaghino accuratamente per venire a sapere per qual motivo si decise ad accordarsi con Guglielmo di Monferrato e a cedergli la località di Petrolio e scoprano se fu in combutta con qualche cittadino o contadino del posto nel pattuire con Guglielmo sia prima che dopo l'intesa. Lo inquisiscano su tutto e tutto gli riferiscano.

[ 397v] Spectabilibus militibus dominis Filippo Vicecomiti, commissario, et Georgio de Mayno, potestati Novarie, dilectis nostris.
Volimo che, facto haverà la taglia, Iohanne Filippo Caza, quale è prexone de Gasparro de Sessa, ve lo faciati dare in le mane, et cum bona maturità e diligentialo examinati et vedati intendere et sapere daluy in che modo e per quale casone se conduxe ad accordarse col signore Guilielmo et a dargli el loco suo de (a) Petrolio, et se hebbe may intelligentia né pratica alcuna cum citadino alcuno, overo contadino de quella, tanto ne l'accordarse con el prefato signore Guilielmo, quanto da poy, facto l'accordio, et de tucte quelle altre cose parerano a vuy concernano el bene, honore et utile del stato nostro, et de tucto quello havereti daluy, havisatine chiaramente. Et adcioché dicto Gasparro ve dia in le mane dicto Iohanne Filippo, facto la taglia, como è predicto, gli scrivemo per l'alligata che ve lo debia dare. Data Mediolani, xxi ianuarii 1453, hora vii noctis.
Marchus.
Cichus.


(a) Segue Petriolo depennato.