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1095. Francesco Sforza a Filippo Visconti e a Giorgio Del Maino 1453 gennaio 23 Milano

Francesco Sforza informa il commissario Filippo Visconti e il podestà di Novara, Giorgio Del Maino, che, per novità fatte in Valsassina dai nemici, ha comandato a Gaspare da Sessa di trasferirsi immediatamente con i suoi uomini in Montebrianza in modo da trovarsi sul posto entro la sera del giorno dopo. Aggiunge d'aver ordinato a Gaspare di consegnare Giovanni Filippo Caccia a Filippo Visconti senza pretendere al momento (gli sarà data poi) la taglia, come anche di fargli avere la fortezza di Piono e le altre conquistate.

Spectabilibus militibus dominis Filippo Vicecomiti, commissario, et Georgio de Mayno, potestati Novarie, nostris dilectis.
Per certe novitate, quale ne fanno li inimici in le parte de Vasaxina, havemo scripto a Gasparro da Sessa che, senza alcuna minima dimora et deposta ogni altra cosa, subito debia mandare li suoy fanti sul Monte de Brianza et venirsene qua da nuy domane de sera, et gli scrivemo ancora che, non obstante quello gli havevamo scripto prima de fare la taglia a Zohannefilippo Cacia et metterlo in le mane de vuy, commissario, adesso ve lo debia consignare liberamente senzala dicta taglia, et cossì metterve in le mane [ 402r] la forteza de Piono con tute le altre che gli sonno acquistate, certificandolo che inanze sia relassato, gli faremo pagare la dicta taglia in modo restarà ben contento. Perhò ve commettiamo e volemo lo debiati solicitare alevarse, non solum presto, ma prestissimo, et venirsene via con li suoy, como è dicto de sopra. Provediati ancora ch'el dicto Zohannefilippo ve sia consignato liberamente et senza altra taglia in le mane et cossì la dicta forteza et tucte le altre acquistate, delle quale havereti bona cura, tenendo el dicto Zohannefilippo sotto bona guardia et examinandolo como per altre ve scrissemo. Ex Mediolano, die xxiii ianuarii 1453, et dupplicata eodem die.
Irius.
Cichus.