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1106. Francesco Sforza a Bartolomeo Porro 1453 gennaio 23 Milano

Francesco Sforza vuole sapere da Bartolomeo Porro, podestà di Alessandria, se può, senza danno ad alcuno, autorizzare la costruzione di un mulino o folla in mezzo al Tanaro nella parte dove l'acqua scorre verso Bergoglio e tenuto presente che coloro che tengono i mulini sull'altro ramo hanno il privilegio di fare una chiusa là ove avviene la biforcazione.

Bartholomeo de Porris, potestati nostro Alexandrie.
Como tu say, in mezo del Tanagro, scontro de Alexandria et Bergolio, gli è uno girone per lo quale l'aqua se parte et ne va, una parte verso quella città dove sonno le moline della comunità, et un'altra picola parte ne va dal canto de Bergolio, dove non è hedificio alcuno, et perché ne è domandato che vogliamo concedere se gli possa fare uno molino o folla o altro hedificio, et, secondo intendimo, quelli che tengono le moline nel canalle, che va de verso Alexandria, hanno privilegio de potere fare una chiusa sopra dicto giorone et traversa el canalle dal canto del Bergolio per redure l'aqua alle dicte moline, et concedendo questo ne haveressemo ogni dì lamenta. Volimo che, recevuta questa, tu te debii informare se possemo fare dicta concessione senza preiuditio né iniuria de quella comunità, overo d'alcuna speciale persona, et subito ne advisa, perché non voressemo concedere cosa alcuna per la quale se preiudicasse alle rasone de alcuno terzo, overo per la quale ne havesse a sequire questione né lamenta a nuy. Siché vogli torre dicta informatione da chi te pare meglio. Data Mediolani, xxiii ianuarii 1453.
Marchus.
Cichus.