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1124. Francesco Sforza a Sfoglioso 1453 febbraio 3 Milano

Francesco Sforza comanda a Sfoglioso di rispettare i salvacondotti rilasciati da Giorgio de Annone, luogotenente di Alessandria, e, perciò, restituisca tutto quanto ha sottratto al messo di ser Bonifacio in possesso del salvacondotto di Giorgio.

Strenuo viro Sfoyoso, duci nostro armorum, dilecto.
Essendo nostra intentione che sianno observati li salviconducti facti per Zorzo d'Annono, nostro locontenente de Alexandria, perché quando altramente lo comportaressimo sarìa nostro mancamento, te conmetiamo et volìmo che debii restituire ogni roba et cose tolte al messo che le portava al ser Bonifatio, socto il salvoconducto de dicto Zorzo; et questo volemo che fazii cum celirità et senza veruna exceptione, perché, como havimo dicto, volemo siano observati li salviconducti concessi per lo dicto Zorzo non altramente che li nostri medisimi. Mediolani, die iii februarii 1453.
Bonifacius.
Iohannes.