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1140. Francesco Sforza a Giovanni Cossa 1453 febbraio 7 Milano

Francesco Sforza comunica a Giovanni Cossa, regio consigliere e oratore, che alcuni giorni fa Guglielmo di Monferrato, per compiacere Pietro da Pusterla, aulico ducale, concesse salvacondotti agli uomini (tra i quali vi sono alcuni gentiluomini) di Bobbio e di Vinzaglio. Ha ora inteso che gente di Guglielmo ha fatto scorrerie in quei posti e ha preso uomini e bestiame. Faccia pressioni su Gugliemo perché vengano rilasciati uomini e bestie e si restituisca quanto è stato trafugato. Se non ottemperasse, il duca si rifarà con rappresaglie.

Magnifico amico nostro carissimo Iohanni Cosse, regio consiliario et oratori.
Più dì sonno el signore Guilielmo de Monferrato, a contemplatione de Petro da Pusterla, nostro aulico, concesse alli homini de Bobbio et de Vinzaglio salvoconducto, lì quali sonno de alcuni nostri gintilhomini da curte. Mò siano avisati como per quelli del dicto signore Guilielmo è stato corso alli dicti loci, et pigliato homini et bestiame, et hanno posto a saccomano Vinzaglio, non havendo respecto, né a salvoconducto né a promissione alcuna del dicto signore Guilielmo. Et quantunche siamo certi questo debia essere stato facto contral'intentione et saputa d'esso signore Guilielmo, tamen, per observantia della fede et honore suo, non lo deve conportare, né è stato ben facto. Pertanto ve pregamo vogliati essere con lo prefato signore Guilielmo et dire et instare cum la signoria soa che voglia fare relaxare tucti li homini et bestie, et restituire ogni robba tolta alli dicti homini, per observantia del suo salvoconducto et della fede et honore suo, altramente, non lo facendo, ad noy serà necessario fare represaglia sopra quelli che hanno da nuy salvoconducto, per non [ 423r] comportare che li nostri homini siano stati tractati tanto iniquamente. Siché ve pregamo vogliati fare opera che sia relaxato et restituite ogni cosa tolta alli dicti homini, como è cosa debita et iusta. Et pregamove ne respondati presto acciochè sapremo quello haveremo da fare circa ciò. Ex Mediolano, vii februarii 1453.
Zaninus.
Cichus.