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1152. Francesco Sforza a Bartolomeo Colleoni 1453 febbraio 8 Milano

Francesco Sforza scrive al condottiero Bartolomeo Colleoni che il conestabile Covello della Sala gli ha fatto sapere della possibilità della sua liberazione se lo si scambiasse con Giovanni da Campobasso, catturato quando fu ricuperato Pozzoformigaro. Il duca si dice favorevole a tale scambio e lo avverte che se ciò non fosse possibile con Giovanni, cerchi di trovarne uno altro equlialante da scambiare con detto Covello.

[ 426v] Magnifico et strenuo viro Bartholomeo de Colionibus, armorum capitaneo nostro dilecto.
Covello della Sala, nostro conestavele, ne ha facto dire che, facendo nuy relassare Iohanne da Campobasso, quale fo preso ad Pozoformigaro quando nello recuperasti, sarà liberato luy. Et perché a nuy pare meglio che habiamo el nostro et loro el suo, ve dicemo che, essendo eguale il contracambio, vogliati, liberando loro dicto Covello, fare liberare dicto Iohanne da Campobasso. Et quando questo non sia commune cambio, vedeti trovarne un altro equilialante, quale se scambii col dicto Covello. Data Mediolani, viii februarii 1453.
Marchus.
Cichus.