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1154. Francesco Sforza a Battista de Burgo 1453 febbraio 9 Milano

Francesco Sforza ordina a Battista de Burgo, commissario di Oleggio, di procurare, dove può, dello strame per venti cavalli di Filippo Visconti. Gli precisa di non volere che vengano ad havere taxa come li altri, ma traduca in denari per quanti cavalli bastaria per taxa. Comunichi tutto, perché faccia il fatto suo, a Francesco di ser Antonio, cancelliere ducale.

Egregio doctori domino Baptiste de Burgo, dilecto commissario nostro Olegii.
Ne richiede el spectabile domino Filippo Vesconte che vogliamo fargli providere del strame per xx cavalli in quelle nostre parte. Al quale, volendo nuy compiacere, siamo contenti, et cossì vi commettiamo che debiati atrovare uno loco dove possiati fare dare del dicto strame alli dicti cavalli et non altro, perché non intendiamo che vengano ad havere taxa como li altri, ma siano ben contenti che considerati quanto podria essere la spesa del dicto strame per dicti xx cavalli, et reducendole a denari, per quanti cavalli bastaria per taxa. Del che ne advisareti Francesco de ser Antonio, nostro cancillero, acciò sappia quanto l'habia a fare. Et questo volemo incomenzati al dì della recevuta de questa. Data Mediolani, die viiii februarii 1453.
Bonifacius.
Cichus.