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1191. Francesco Sforza a Giorgio Del Maino 1453 febbraio 16 Milano

Francesco Sforza fa sapere a Giorgio Del Maino, commissario e podestà di Novara, di fargli subito avere i più volte richiesti trecento ducati avuti per la sua (non effettuata) andata dal re di Francia. Faccia in modo che il ducali riceva entro le venti di domani, perché il destinatario della somma se ne partirà pur lui domani in serata per una cosa importante per lo stato.

[ 442v] Spectabili militi dilecto domino Georgio de Mayno, commissario et potestati Novarie.
Como per altre nostre ve havemo scripto e mandatove a dire per lo vostro cancellero, volimo, e per questo ve caricamo, per quanto avete carala gratia nostra, che subito, alla recevuta de questa, ne debiati mandare quelli trecento ducati quale ve facessemo dare per l'andata, che non hebbi loco, et mandateli tanto presto, havendole voy lì, che domane infallanter ad hore vinti l'habiamo, aut, non havendoli lì, scrivite qua che domane a dicta hora de xx gli habiamo, perché gli possiamo mandare dove havimo statuito et ordinato per cossa quale non poterà essere più importante per lo stato nostro, avisandove che quello che li debbi portare se parterà domane a sera. Siché mandatele sanza fallo alcuno. Mediolani, xvi februarii 1453.
Iacobus.
Cichus.