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1208. Francesco Sforza a Ottone da Mandello, al comune e agli uomini di Sale 1453 febbraio 23 Milano

Francesco Sforza ordina al conte Ottone da Mandello di cedere a prezzo di mercato duecento some di frumento ad Alessandria, che denuncia scarsità di frumento per aggravio di sopraggiunta popolazione. Si accordi con il luogotenente di Alessandria per la sicurezza del trasporto della merce. In simile forma e per duecento some di frumento si è scritto al comune e agli uomini di Sale.

Spectabili militi comiti Ottoni de Mandello, dilecto nostro.
Perché siamo avisati dal nostro locotenente de Alexandria che in essa nostra città hormay incomenciano scurtare li frumenti, el che è seguito per la grande spesa hanno sostenuto quelli nostri citadini delle boche forestere che sonno state cossì de fora quanto de dentro della città, per occorrere ad ogni mancamento e scandalo podria seguire quando gli mancassero le victualie, intendendo che vuy ne haveti assay bona quantità, volemo, e cossì ve commandiamo, che ne debiati mandare alla dicta nostra città de Alexandria fin a salme ducento, fin in tercento, dove lo fareti vendere per competente mercato. Et per condurlo vogliative intendere con il prefato nostro locotenente, quale vi darà ogni adiuto e favore expediente, perché lo fareti condure securamente. Et circa ciò non gli fareti difficultà veruna, perché in questo modo fareti il facto (vostro) et il nostro. Data Mediolani, xxiii die februarii 1453.
Bonifacius.
Iohannes.
In simili forma scriptum fuit de salmis ducentum frumenti communi et hominibus Salarum.