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1210. Francesco Sforza al podestà del Castellazzo 1453 febbraio 22 Milano

Francesco Sforza ordina al podestà del Castellazzo di far avere con rito sommario a Filippino Trotti, castellano della rocca ducale di Montebarro, quanto richiede, tramite un qualunque suo legittimo messo, dai suoi debitori.

Prudenti viro potestati Castellacii, nostro dilecto.
Filippino Trotto de quella nostra terra, castellano in la rocha nostra de Montebarro, ne ha scripto havere in quella terra alcuni suoy debitori, dalli quali non p̣ conseguire el debito suo per li loro subterfugii, et perḥ ne ha supplicato vogliamo mediante la rasone provedere possa essere pagato senzalitigare. Pertanto, parendone honestala soa domanda, eo maxime che non se p̣ absentare dalla dicta nostra forteza per venire a piadezare, volimo et te commettimo che, ad ogni instantia de qualunque suo legitimo messo, constrengi li debitori suoy per ogni remedio de rasone summarie, simpliciter et de plano, senza strepito e figura de iuditio, a farli el dovere suo integramente de tucto quello apparerano veri debitori. Data Mediolani, die xxii februarii 1453.
Marcus.
Cichus.