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1215. Francesco Sforza a Giorgio Del Maino 1453 febbraio 23 Milano

Francesco Sforza fa presente a Giorgio Del Maino, commissario e podestà di Novara, che è disposto che a Giovanni Filippo Catia venga dato il luogo di Pirolo, purché, versati duemila ducati, dia garanzia di lealtà e fedeltà verso lui e lo stato sforzesco e assicuri che non commetterà mai cosa alcuna che torni di danno a lui (duca) e alle cose sue. Ciò avvenuto si consenta a Giovanni Filippo di vendere le cose sue per ottemperare all'accordo che ha con Gaspare da Sessa.

Spectabili militi domino Georgio de Mayno, dilecto commissario et potestati nostro Novarie.
Per usare humanità e gratia verso Giovane Filippo Catia siamo contenti che gli sia relaxato quello suo locho (a) de Pirolo cum questo che daghalì in mane vostre idonea e sufficiente securtà de ducati ii mila ch'el sarà in ogni tempo liale et fidele a nuy et al stato nostro, et ch'el non darà né farà cosa alcuna che possa cadere in preiuditio né mancamento nostro né delle cose nostre, et che, de cetero, el sarà solicito al'honore et bene et conservatione delle cose del stato nostro. Da poy, data dicta securtate, siamo contenti gli faciati prestare patientia ch'el possa vendere et alienare delle cose soe per satisfare alla conventione che ha cum quella de Gasparro da Sessa. Data Mediolani, die xxiii februarii 1453.
Bonifacius.
Cichus.


(a) locho in interlinea.