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1244. Francesco Sforza a Giorgio Del Maino 1453 marzo 6 Milano

Francesco Sforza si compiace con il commissario di Novara, Giorgio Del Maino, per l'accoglienza fatta all'arcivescovo di Tours. Non ha nulla da obiettare a che i cittadini di lì abbiano a chiedere salvacondotti a Guglielmo di Monferrato. Li avverta che se precedentemente egli li ha revocati, ha fatto ciò al solo scopo di incassare altri danari con nuovi rilasci.

[ 463v] Spectabili militi domino Georgio de Mayno, dilecto commissario nostro Novarie.
Respondendo alla vostra de dì duy del presente per la quale ne scriveti che haveti facto fare grande honore al reverendissimo monsignore arcivescovo de Toursi, dicimo ne piace et ve ne commendiamo, et non accade altra resposta. Alla parte che quelli citadini ve hanno rechiestalicentia de impetrare de novo li salviconducti dal signore Guilielmo, dicimo siamo nuy contenti gli fazati essalicentia, ma ve avisamo che esso signore Guilielmo non ha revocato ad altro fine li salviconducti non ma per concederli de novo per rescodere qualchi denari. Siché avisatine essi citadini, acciò sapiano que fare. Data Mediolani, die vi marcii 1453.
Bonifacius.
Cichus.