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1272. Francesco Sforza a Giorgio de Annone 1453 marzo 14 Milano

Francesco Sforza comunica a Giorgio de Annone, luogotenente in Alessandria, di avere concesso a Luchino Inviziati licenza di rincasare per quindici giorni, ma siccome gli è capitata tra le mani una pratica che Luchino sa sbrigare bene, vuole che Giorgio lo rintracci e lo faccia subito ritornare da lui per il disbrigo di detta pratica.

Spectabili viro Georgio de Annono, locontenenti Alexandrie nostro dilecto
L'altro dì concedessemo licentia a Luchino Inviciato, citadino de quella città nostra, de repatriare per xv dì, ma perché ne trovamo al presente havere alle mane una praticha alla quale nuy intendemo luy sarà molto bono, gli scrivemo per l'alligata che subito venga qui da nuy. Pertanto vogli subito, recevutala presente, mandare per luy et dargli questa nostralettera aluy directiva, et confortarlo et carricarlo che statim venga da nuy, acciò se possa mandare ad executione dicta praticha. Data Mediolani, die xiiii marcii MCCCCLIII.
Marchus.
Iohannes.