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1280. Francesco Sforza a Lancillotto da Figino 1453 marzo 16 Milano

Francesco Sforza si compiace con il cancelliere ducale Lancillotto da Figino per gli uomini cavati dal Castellazzo. Non vuole che lasci quel posto, ma presti ogni aiuto a Giorgio de Annone. Lo rassicura d'aver ordinato ai Maestri delle entrate di fargli avere denari. Gli fa sapere di aver comandato a Moretto di mandare alla guardia del Castellazzo quegli uomini che già vi erano incitandolo a fare ciò, qualora non vi avesse provveduto. Conviene sulla necessità di trattenere cento cavalli alla guardia di Alessandria e di avvertirlo se ne venisse a mancare qualcuno in modo che egli vi supplisca. Non manca il solito ammonimento per la salvaguardia della cittadella.

Nobili cancellario nostro dilecto Lanzalocto de Figino.
Havemo recevuto la toalettera de dì xii del presente et inteso quello ne scrivi delli homini hay cavati del Castellazo, secondo havimo scripto ad Georgio de Annono, li quali sonno venuti qui da nuy, et delli modi hay tenuti, cossì delli advisi ne day, restamo de tucto avisati et te commendiamo e lodamo della diligentia hay usata in questo et in ogni altra cosa dal canto dellà, commettiandoti che per niente non debbi partirte dellà senza nostralicentia, ma adiutare Zorzo d'Annono in quelle cose dellà secondo fosse bisogno, avisandoti che nuy havemo commesso et ordinato alli Magistri nostri del'intrate, quali te provederano de dinari, siché per niente non te partire senza nostra [ 479r] licentia. Nuy havemo commesso et scripto ad domino Moretto che remandi li suoy deputati alla guardia del Castellazo, siché non havendoli mandati, solicitarai li mandi subito, remossa ogni casone. Cossì ne piace l'ordine preso delli cavalli 100 alla guardia de Alexandria, li quali provedeti gli stiano fermi, et mancandone alcuno ce ne advisati che gli provederimo nuy. Cossì attendeti che la citadella sia ben custodita et guardata et le altre forteze de quella nostra città, per modo ne possiamo vivere securi, avisandone continuamente delle cose dellà como passano. Data Mediolani, die xvi marcii 1453.
Zanettus.
Iohannes.