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1303. Francesco Sforza a Giorgio de Annone 1453 marzo 29 Milano

Francesco Sforza comanda a Giorgio de Annone che, per compiacere alle richieste di Filippo Borromeo e di Gaspare Vimercati rimetta in libertà Manfredo da Sezzadio, accusato di offese allo stato, ricevendo per lui garanzia di quattrocento ducati che si presenterà dal duca.

Georgio de Annono.
Siamo mosti ad preghere et complacentia del conte Filippo Bonromeo et del conte Gasparro da Vicomercato ad fare gratia et a perdonare liberamente ad Manfredo da Seze, lì destenuto per errori et mancamenti commissi contra il stato nostro. Per la qual cosa siamo contenti et cussì te commettiamo et volemo che, recevuta questa, lo fazi liberamente relaxare et liberare de presone, non obstante alcuna cosa in contrario. Data Mediolani, die xxviiii marcii 1453.
Dando per luy idonea securtà de ducati cccc de representarsi qua da nuy. Data ut supra.
Bonifacius.
Iohannes.