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1305. Francesco Sforza al referendario di Tortona 1453 marzo 26 Milano

Francesco Sforza loda il referendario di Tortona per la sollecitudine mostrata per il fatto delle guardie della città e per l'ordine in proposito dato. Abbia sempre cura di dette guardie e agisca sempre d'intesa con il podestà. Se la guerra si affacciasse da quelle parti provvederà, in merito al consiglio dalui avuto, di dare alla città un luogotenente virile.

Nobili viro referendario Terdone, dilecto nostro.
Respondendo alla toalettera de di xxi del presente, per la quale restamo advisati de quanto hay operato cum solicitudine circa il facto della guardie di quella nostra città et del'ordine dato et preso circa ciò, dicimo che ne piace quanto hay facto, et te ne commendiamo, carricandote che della guardia d'essa nostra città ne vogli havere [ 490v] bona cura continuamente, acciochè non habia ad seguire mancamento veruno, et in questo vogli havere sempre bona intelligentia cum il potestate nostro lì. Alla parte de mandare lì uno locotenente che sia virile, dovendo seguire la guerra in quelle parte, dicimo che quando sarà il tempo gli provederimo opportunamente. Delli denari delli sallariati hay mandati alli Magistri delle nostre intrate, ne restiamo advisati et piacene quanto hay facto. Data Mediolani, xxvi marcii 1453.
Leonardus.
Iohannes.