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1326. Francesco Sforza ai procuratori della comunità del quartiere di Bergolio 1453 marzo 30 Milano

Francesco Sforza scrive ai procuratori della comunità del quartiere di Bergolio di aver saputo della loro indignazione con la città di Alesssandria e dell'affronto loro fatto dagli ambasciatori alessandrini andati dal duca, che si sono serviti del sigillo di Bergolio all'insaputa loro. Il duca ha incaricato Giorgio de Annone di provvedere alle loro lamentele.

Prudentibus viris agentibus pro communitate quarterii Bergolii dilectis nostris.
Havemo recevuto la vostralettera et inteso il gravamine haveti per la città de Alexandria, et della iniuria ve hanno facto li ambaxatori Alexandrini venuti qua da nuy in sigillare cum il vostro sigillo, senza vostra saputa et consentimento. Al che, respondendo, ve dicemo ne rencresce et non se extenderimo in respondervi più ultra, perch'è opportuno a Zorzo de Annono che proveda alla graveza vostra, siché non ve habiati ad lamentare. Data Mediolani, die penultimo marcii 1453.
Bonifacius.
Iohannes.