Registro n. 13 precedente | 164 di 1330 | successivo

164. Francesco Sforza ad Antonio Mattia da Iseo 1452 febbraio 11 Milano

Francesco Sforza dice ad Antonio Mattia da Iseo,che s'è offerto d'andare dal Re dei Romani, d'aver già provveduto con l'invio di Niccolò Arcimboldi, Giacomello Trivulzio e Sceva de Curte, oltre ad avere a disposizione Nicodemo.

[ 48v] Antonio Mathie de Iseo.
Havimo ricevuta toalettera et inteso quanto ne scrivi offerendote andare dalla mayestà del Re di Romani, et cetera. Dicemo che te rengratiamo, perché della affectione hay in verso noy siamo certi. Ma perché nuy havemo mandati per nostri ambassatori là misser Nicolò Arcimboldo et misser Iacomello da Trivultio et misser Sceva da Corte, quali hanno praticato quanto accade et sonno homini intelligenti et informati de tucto, poy lì havemo anchora Nicodemo; siché non ne pare al presente mandargli altra, ma quando bisognasse te scriveremo circha ad ciò opportunamente. Ex Mediolano, xi februarii 1452.
Cichus.