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177. Francesco Sforza al referendario di Alessandria 1452 febbraio 15 Milano

Francesco Sforza informa il referendario di Alessandria che Bartolomeo da Exio, già castellano di quella rocca nuova, durante la sua castellania alienò nove moggia di frumento, trentacinque libre di olio e circa quattro staia di sale, con il cui ricavato comprò due bombardelle, tre balestre, una cassa di verrettoni e della polvere da bombarda. Vuole che nella sua liquidazione si tenga conto del dare e dell'avere. Se l'alienato fosse superiore all'acquistato, gli trattenga il disavanzo e poi lo liquidi, saldando prima ogni suo debito con eventuali creditori. Gli fa avere l'elenco delle munizioni che si trovano nella rocca che Giovanni Orombelli, collaterale ducale, trovò all'ultimo resoconto fatto.

Referendario Alexandrie.
Bartholomeo da Exio, olim castellano della rocha nova de quella nostra città, ne dice che, essendo luy in la dicta rocha, vendete moza viiii de frumento, libre xxxv d'olio et stara quattro de sale o circha ciò dele monitione della dicta rocha per comperare, et comperò, doe bone bombardelle, tre balestre et una cassa de vertoni et certa polvere de bombarda, le quale cose halassate in la dicta rocha, el perché ne domanda gli faciamo diminuire quello ha ve(n)duto per quello ha comperato. Pertanto parendone honesto la domanda soa che ne fa, volimo che vedi se cossì è como dice, et essendo cossì, li diminuisse quelle cose ha vendute per quelle ha comperate. Bene volimo habii advertentia che se quelle cose ha vendute montasseno più somma che quelle ha comperate, gli faci retenere quello sopra più, del quale faray comperare dele munitione et le faray reponere in la dicta rocha. Ulterius volimo che vedi se in quella rocha gli manchi [ 52v] cosa alcuna dele nostre, quale li forono consignate quando intrò in essa, overo da poy, et manchandogline alcuna, volimo li retenghi tanto dele soe paghe che ne possi comperare quelle cose trovaray manchare, et cossì le compre et remette in la dicta rocha. Puoy facto tucte queste cose con bona diligentia, siamo contenti che faci le soe rasone et lo paghi de tucto quello trovaray ch'el resti havere, satisfacendo perhò luy prima ad qualunque citadino o contadino de quella città, che debia havere daluy. Et adciò sii bene informato delle munitione debeno essere in la dicta rocha, delle nostre te mandiamo unalista, quale ne ha data (a) Iohanne Orumbello, nostro collaterale, in la quale lista sonno scripte le munitione gli trovò alla ultima monstra che gli feci. Data Mediolani, die xv februarii 1452.
Cichus.


(a) In A mandata con man depennato.