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330. Francesco Sforza a Francesco Capra 1452 marzo 31 Milano

Francesco Sforza comunica a Francesco Capra che è stato da lui Bernabò Spinola, cui non ha dato risposta ad alcune domande per non confermare i Genovesi nel sospetto che il duca di proposito tenga Filippo Spinola in la Preda, ché altrimenti sarebbe già uscito di là. Gli ha ribadito che, finché non si farà chiarezza sul fatto della Preda, non gli concederà quel che domanda. Intenderà, però, da un'altra lettera, mandatagli tramite il cavallaro Marcolo da Homa, che egli se n'è tornato soddisfatto.

[ 102v] Nobili familiari nostro dilecto Francisco dela Capra.
È stato qui da nuy Bernabò Spinola, il quale, havendone domandato alcune cose, non gli li havimo voluto concedere per non confirmare Zenovesi in quella suspitione che hanno havuto fin al presente deli facti nostri, cioè che nuy havimo tenuto in la Preda Filippo Spinola et che, se havessimo voluto, ne seria ussito fuora. Et gli havimo dicto, finché questo facto della Preda non sia ghiaro, non gli concederessimo quello che ne domandava, siché luy se ne tornalà expedito, como intenderay per un'altra nostra, la quale te havimo mandata per Macholo da Homa, nostro cavallaro in questo dì. Data Mediolani, die ultimo Marcii 1452.
Persanctes.
Cichus.