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349. Francesco Sforza al referendario di Alessandria 1452 aprile 4 Milano

Francesco Sforza, visto che dal rapporto inviato ai Maestri delle entrate ducali per gli scorsi mesi di febbraio e marzo entrate della città risultano entrate lire 2554,15,2 contro uscite 1992,7 con un avanzo attivo di 561,8,8 lire, ordina al referendario di Alessandria di fargli avere tale differenza che servirà per il bisogno comune. A tale cifra vuole si aggiunga la provvigione salariale bimestrale del luogotenente, precisando che tale requisizione è solo temporanea perché a breve detto salario sarà restituito.

Prudenti viro referendario nostro Alexandrie.
Per la lista del'intrata et spesa de quella nostra città deli mesi de febraio et martio proximi passati, inclusa in le tue littere scripte alli Maestri del'intrate nostre, intendiamo essa intrata montare libre ii mila vliii, soldi xv et dinari ii et la spesalibre mvcccclxxxxii et soldi vii, detracte libre cccxx, quali scrive haver pigliato el nostro locotenente lì per la sua provisione delli dicti dui mesi, siché el resto della dicta intrata sarialibre vlxi et soldi viii et denari viii. Pertanto disponendo nui ad interesse in lo nostro bisogno de questo resto, volimo li mandi qui per persona fidata a nostre [ 111v] spese interamente, remossa ogni exceptione et senza dilatione alcuna: in la qual cosa non intervenga fallo alcuno. Et perché nostra intentione è ch'el dicto locotenente ne subvenga delli denari della provisione sua de dicti dui mesi, insie(me) cum li altri nostri salariati, como al suo cancellero, per nostra parte è stato dicto qui, li quali, fra breve tempo, gli siranno restituiti. Volimo che strenghi li datiari del datio della merchantia ad exbursare d'essi denari, quali tu dici havergli pagati ad esso locotenente, et mandali qui, como havemo dicto de sopra, perché nostra intentione è de havere qui el predicto resto, nel quale se comprenhendeno li denari della dicta provisione. Et in questo non manchi per cosa del mundo, et advisane del'ordene haverai posto circha de ciò. Data Mediolani, die iiii aprilis 1452.
Cichus.