Registro n. 13 precedente | 375 di 1330 | successivo

375. Francesco Sforza a Francesco Landriani 1452 aprile 18 Milano

Francesco Sforza ringrazia il milite Francesco Landriani per il contenuto delle sue lettere, quantunque gli sia noto che nei servizi ducali si è sempre comportato bene e con devozione.Gli fa presente che non occorre gli mandi bracco di sorta, perché gli ambasciatori del re di Barberia non ne sono interessati, mentre si aspettano degli astori, per i quali prolungano la loro permanenza.

Spectabili militi dilectissimo nostro domino Francisco de Landriano.
Havemo recevuto le vostre littere del tenore, dele quali vi rengratiamo mò (a) singularmente, benché a noy non sia cosa nova, perché sempre in li nostri commodi et piaceri ve sitti portato amorevelmente et bene. Et per respondere breviter vi dicimo che per adesso non se curamo che voy ce mandate bracho veruno, perché [ 122v] questi ambassatori del serenissimo re de Barbaria ne ha facto dire che non se curano molto de brachi, ma bene vi confortiamo et pregamo che quanto più presto poteti ne mandati quelli astori che poteriti rechatare, perché non tenimo qua dicta ambassaria se non per aspectare dicti astori. Data Mediolani, die xviii aprilis 1452.
Ser Iacobus.
Cichus.


(a) in interlinea.