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398. Francesco Sforza al podestà e i Presidenti agli affari di Novara 1452 aprile 25 Milano

Francesco Sforza sollecita il podestà e i Presidenti agli affari di Novara a voler accordare la cittadinanza al suo famiglio Guglielmo da Montemerlo, avendo per certo che Guglielmo si comporterà in modo che ne saranno onorati.

Egregio et nobilibus viris, potestati ac presidentibus negociis communitatis Novarie dilectis nostris.
Guilielmo da Montemoro, nostro fameglio, desydera farsi citadino de quella nostra città et usare di beneficii d'essa. Et perché quanti più citadini gli sonno, tanto è più honore a vuy citadini, haveremo grato et cossì vi confortiamo et caricamo lo vogliate acceptare et crearlo vostro citadino con solemnitate debite et opportune, rendendosi certi che anche luy se deportarà in modo che sareti contenti haverlo acceptato. Data Mediolani, die xxv aprilis 1452.
Irius.
Cichus.