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413. Francesco Sforza a Giovanni Chiappano 1452 aprile 29 Milano

Francesco Sforza dice al famigliare ducale Giovanni Chiappano di essere soddisfatto di quanto ha fatto per le provviste della cittadella di Alessandria e vuole che prosegua perché venga fornita di tutto quello che è necessario. Quanto alla provvista di legname, ha scritto ai marchesi d'Incisa perché gli consentano di prendere il legname occorrente per detta cittadella.

Nobili familiari nostro dilecto Iohanni de Ghiappanis.
Ne piace, respondendo alle toe littere, la provisione quale dice essere facta a quella nostra citadella et ne restiamo molti contenti. Nondimeno te caricamo et stringemo che metti ogni studio et diligentia toa acciò sia fornita del'altre cose expediente et presto perché, quanto più presto et meglio serà fornita d'ogni cosa, tanto ne serà più grato et più te ne commendarimo. Alla parte del lignamo per munitione della citadella scrivemo per l'alligata alli marchesi de Incisia che ad ogni toa rechiestalassano tuore del dicto lignamo per munitione della dicta citadella. Data Mediolani, die xxviiii aprilis 1452.
Irius.
Cichus.