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417. Francesco Sforza a Battista da Burgo 1452 aprile 29 Milano

Francesco Sforza ordina a Battista da Burgo, commissario di Oleggio, che in seguito alla supplica degli uomini di Trecate e anche a quanto ha scritto Oldrado da Lampugnano, se detti uomini pagano la loro debita tassa, non vengano molestati oltre il debito.

Egregio doctori domino Baptiste da Burgo, commissario Olegii nostro dilecto.
Li homini di Tercate hanno sporto la inclusa supplicatione, et misser Oldrado da Lampugnano ne ha scripto quanto per soe, etiam qui incluse, intendereti. Pertanto volimo che, essendo cossì, como in dicta supplicatione se contene, provediati che non sianno astrecti a pagare doe taxe, né più taxa, che quella gli tocha debitamente per la soa ratta parte et che, pagando loro la taxa soa debita, non siano più molestati contra el debito. Data Mediolani, die xxviiii aprilis 1452.
Marchus.
Iohannes.