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504. Francesco Sforza ad Antonio da Fabriano 1452 giugno 5 apud Pratalboninum

Francesco Sforza vuole che Antonio da Fabriano faccia subito avere a suo fratello Corrado Sforza Fogliani la somma assegnatagli, per mancanza della quale non ha potuto ancoralevare i suoi uomini dal Piacentino. Gli fa sapere che gli farà scontare tale mancanza di danaro se dovesse derivarne qualche sinistro.

Antonio de Fabriano.
Ne maravegliamo che anche non habbi satisfacto ad Conrado, nostro fratello, delli denari gli sonno assignati per le mane toe, secondo che per soalittera intendemo, et che per questo resta delevare li suoy che sonno in Piacentina. Il perché te commandiamo et volimo che, recevuta questa, senza dimora pigli tale provisione ch'el habiala integra satisfactione delli dicti denari, avisandote che se, per toa negligentia o manchamento, seguisse alcuno sinistro ne corrozaressimo cum ti, in modo restaressi malcontento. Ex felicibus castris nostris apud Pratalboninum, die v iunii 1452.
Leonardus.
Iohannes.