Registro n. 13 precedente | 536 di 1330 | successivo

537. Francesco Sforza agli oratori ducali a Genova 1452 luglio 3 apud Trignanum

Francesco Sforza informa gli oratori ducali residenti a Genova che è stato da lui Daniel, ambasciatore di re Renato, e ha accennato che, tra le altre cose di cui ha parlato con il doge e con la comunità genovese, ha fatto parola di gradire che essi acquistassero il sale dalla Provenza anziché dal re d'Aragona. Il prefato Daniel l'ha stimolato a caldeggiare tale sua proposta presso i predetti signori genovesi. E' quanto propone agli oratori di fare, senza però coinvolgerlo, ma tenendo presente che se la proposta di Daniel fosse accolta, tutto tornerebbe a danno del re.

Oratoribus ducalibus Ianue existentibus.
È stato qui da nuy lo spectabile domino Daniel, ambassatore del serenissimo re Renato, et, frale altre cose, ne ha dicto del rasonamento che ha havuto cumquello illustre signore duxe et cum quella magnifica communità che cossì, como quello levano lo sale del terreno del re de Ragona, gli piacesse levarlo de Provenza. El prefato domino Daniele ne ha rechiesto che ancora ne vogliamo scrivere alli prefati signori et confortarli a questo, et nuy, per fare cosa grata et accepta alla maestà del re Renato, ne havimo scripto alle signorie loro, como vedereti per la copia ve mandamo qui inclusa. Pertanto volimo che ve retrovati cum lo prefato signore duxe et magnifica communità et, non contrafacendo nuy, né preiudicando alli capituli et scripture che habiamo cum loro sopra il facto del sale, fareti ogni opera et instantia che ve parerà che questa cosa [ 181v] se conduca alla rechiesta del prelibato serenissimo re Renato, perché tornaria in grande detrimento et damno al dicto Re de Ragona, la qual cosa haverimo più cara che se fosse facto nostro proprio. Et de quello havereti seguito supra ciò ne vogliate advisare. Ex castris nostris ducalibus apud Trignanum, iii iulii 1452.
Cichus.