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538. Francesco Sforza a Corrado Sforza Fogliani 1452 luglio 1 apud Trignanum

Francesco Sforza vuole che Corrado Sforza Fogliani faccia dare ai provisionati, addetti alla guardia della cittadella, il fiorino loro promesso sopra le paghe vive, dicendo, però, loro che scontenteranno il duca se toglieranno i garzoni. Chiede a Corrado di avvertirlo se sono arrivati i soldati e qual'è stato il vantaggio di tale arrivo e di fare comunque, in modo che i nemici si accorgano che sono vivi e che sanno menare le mani.

Magnifico Conrado de Foliano.
Siamo contenti et volimo che a quelli nostri provisionati sonno lì alla guardia della citadella faci dare lo fiorino per pagha, che per altra nostra te scripsemo in quella gli fosse dato soprale paghe vive. Volemo bene, perciò, gli dichi, per nostra parte, se noy trovamo che togliano li garzoni, ne corociaremo cum loro in modo restarimo malcontenti, et per effecto cognoscerano ne rincrescha tengono questi modi. Avisane se sonno gionte ancoralì quelle nostre gente, et quale fructo haverà facto la venuta sua, sforzandoti fare per forma che inimici cognoscano siamo vivi, et che anche li nostri sanno menare le mane. Ex castris nostris felicibus apud Trignanum, primo iulii 1452.
Iohannes Chiapanus.
Iohannes.