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550. Francesco Sforza a Carlo de Catheranis e a Giacomo da Valperga 1452 luglio 18 apud Trignanum

Francesco Sforza ringrazia Carlo de Cateranis per quello che lui e suo fratello hanno fatto per il famiglio ducale Iob da Palazo, riprova del loro interesse per causa ducale. La stessa cosa si è scritta a Giacomo da Valperga.

Carolo de Catheranis.
Havemo inteso da Iob da Palazo, nostro famiglio, quanto vuy et vostro fratello caldamente ve siati deportati et ve deportate in le cose delà che tochano del nostro interesse, della qual cosa, benché a nuy non sia nova, perché sempre havemo veduto et cognosciuto l'amore et affectione che vuy et la casa vostra ne portati, ve rengratiamo quanto sapiamo et possiamo, pregandove et confortandove che cossì vogliate perseverare, perché tucto quello facti et fareti per nuy, posseti dire farlo per vuy stessi, como è la nostra ferma fede et speranza in vuy che debiate fare in li facti nostri. Et quando per nuy accadesse potere fare cosa vefosse grata, et che ne advisati, la faremo sì de bona voglia como per fratello proprio. Ex felicibus castris nostris ut supra.
Persanctes.
Cichus.
In simili forma domino Iacobo da Valperga, doctori.