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557. Gli uomini del quartiere alessandrino di Bergolio a Francesco Sforza 1452 luglio sine loco

Elenco delle richieste fatte a Francesco Sforza dagli uomini del quartiere alessandrino di Bergolio, quartiere oberato da danni e spese in perpetuo sopportati da quando è passato sotto il dominio sforzesco, prima e soprattutto per avere lì acquartierata la fanteria, poi per i guasti, a causa della guerra con Guglielmo di Monferrato, inflitti loro dai nemici e dai soldati, sempre lì sistemati, non solo, ma anche da quelli alloggiati in altri quartieri di Alessandria e oltre il Tanaro. Inoltre, a distruggere quello ch'era rimasto intatto ha provveduto il fuoco. Per prima cosa si chiede che gli uomini del quartiere di Bergolio siano tenuti a soddisfare unicamente le spese del loro quartiere, spese, alle quali non si sono mai sottratti. Si provveda che, tranne i soldati di Antonello del Burgo, gli altri vengano sistemati di là dal Tanaro, in modo che nelle case lasciate libere da detti soldati trovino riparo le famiglie colpite dall'incendio. Si supplica il duca di esentare per qualche tempo tali disgraziati da ogni onere, incapaci, come essi sono, di qualsiasi contribuzione. Si dia, per loro difesa, agli uomini del quartiere di Bergolio delle lance e delle balestre essendo stati spogliati di ogni arma al tempo della libertà e da Guglielmo di Monferrato. Si chiede un contenimento delle competenze del capitano di Bergoglio e, cioè, che non vada al di là del comando di far fare guardie e, comunque, che non condanni i disobbedienti oltre i cinque soldi.

Illustrissime princeps, la signoria vostra sa per experientia quanta è la fede et devotione delli homini del quarterio de Bergolio verso la vostra excellentia et quanti damni et spese hanno supportato volontera doppo che Alexandria è sotto el vostro dominio, in havere sempre zente d'arme a casa et fargli le spese per uno gande tempo, maxime a quella fantaria che prima gli fu mandata, et che in questa guerra del signore Guilielmo hanno substenuti li guasti et li damni gli hanno facti nedum li inimici et li soldati logiati in lo dicto quartero, ma etiam de quelli allogiavano in li altri quarteri de Alexandria, ultra el Tanero, quali andavano et vano tucti a sachomano suxo lo territorio (a) de Bergolio. Et si qualche cosa gli era restata al guasto del campo, [ 190v] tra per lo fogo posto in campagna per signore Guilielmo, tra per li dicti vostri soldati, tucto è stato consumato; né per questo perhò dicti homini de Bergolio sonno refredati, né tracti dal'amore et devotione che hanno alla vostra excellentia, ma bisogna pur che la vostra signoria gli habia rispecto et gli facia qualche gratia. Pertanto, acciochè intendano la vostra excellentia haverli cari como ha, supplicano et rechiedeno l'infrascripte cose per adesso:
primo, perché sonno inhabili, et maxime a quelle spese non doveriano tochare aloro, che la signoria vostra scriva opportune et decerna che in quelle spese che sonno facte per reparatione del dicto quarterio et delli altri quarteri delà dal Tanero, dicti de Bergolio non siano obligati a contribuire, si non per la spesa facta al dicto quarterio de Bergolio, et li altri quarteri pagano per quella spesa s'è facta per quelli quarteri, siché non sentano si non della spesa del suo quarterio de Bergolio, avisando che alle bisogne et quando hanno poduto, hanno (b) facto alla citadella et altroe el debito suo et più che non li tochava.
Item ch'el se scriva opportune et facia che molti soldati allogiati in Bergolio, ultra quelli de Antonello del Burgo, siano allogiati delà dal Tanero et resti solamente in Bergolio dicto Antonello cum li suoy. Et questo per podere mettere in quelle case dove allogiano dicti soldati, delle famiglie de quelli poveri homini brusati, che non hanno da podere stare a coperto, ricordando che questo è perhò stato ordinato per lo signore Conrado, mali soldati dicono non volersi levare; altramente dicti povereti podrano stentare alla discoperta.
Item che la signoria vostra se degni per misericordia fare qualche provisione alli dicti povereti brusati che possano vivere et al mancho havere del pane, perché non gli è rimase sustantia alcuna.
Item che la excellentia vostra se degna fare exempti generalemente li dicti brusati per qualche tempo da ogni carigo, perché ad ogni modo non sarano apti a pagare cosa alcuna.
[ 191r] Item perché al tempo delibertà et etiam del signore Guilielmo dicti vostri servidori forono spogliati de arme, et cetera, che la vostra excellentiali facia providere de qualche arme, saltem delanze et de qualche balestre, che al bisogno se possano adoperare et defendere, et cetera.
Item perché lo officio del capitaneo de Bergolio non se extende ultra el fare fare le guardie, secondo bisognaria in tale tempo, et quando bene extendesse, non ha arbitrio de condemnare alcuno desobediente si non in soldi v de imperiali, sariano contenti li dicti servidori vostri, acciò zascuno fosse astrecto a fare el bene vostro et de quello quartero, che la signoria vostra per questo tempo de guerra mandasse uno suo fidato et scorto cum possanza de commandare et condemnare zascuno desobediente, cossì al capitaneo, como aluy. Circa el fare reparatione et tucte le altre cose, li sarano comandate perlo bene, utile, honore et stato vostro et del dicto quartero et homini, secondo li parerà, inspecta qualitate rei et personarum, et de mandare le dicte condemnatione alla Camera, et scuodere, et cetera. (c)


(a) lo territorio in interlinea.
(b) poduto hanno in interlinea.
(c) Così termina la missiva.