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568. Francesco Sforza a Vaso da Casale 1452 agosto 5 apud Quinzanum

Francesco Sforza ringrazia Vaso da Casale, medico del marchese di Monferrato, per aver saputo daluigi de Valperga, oratore del re di Francia, con quanto affetto parla dei fatti ducali con il marchese, anche se il duca non ha mai fatto nulla per lui. Gli chiede di perseverare in tali sentimenti verso di lui, garantendolo che gradirà fargli qualcosa di suo gradimento.

[ 198r] Magnffico Vasi de Casali, fisico illustris domini marchionis de Monteferrato.
El magnifico domino Aluyse de Valperga, oratore della serenissima maystà del Re de Franza, ne ha referito cum quanto amore et affectione ve setti portato et portate dove accade parlare delli facti nostri apresso quello illustre signore marchese, della qual cosa summamente ve rengratiamo et ne rendiamo a vuy obligati, et tanto più quanto che non havemo facto verso vuy per la quale debiate fare questo. Ve pregamo perseverati in quello haveti principiato, et se cosa alcuna possiamo che grata ve sia, ne rechiedete franchamente che lo farimo così volontera et de bona voglia quanto per cadauno delli fratelli nostri o del più caro amico habiamo, como dicto domino Aluyse ve referirà ancora più largamente a boccha. Ex felicibus castris nostris apud Quinzanum, die v augusti 1452.
Ser Iohannes.
Cichus.
In simili forma scriptum fuit infrascriptis:
monsignore de Filichet,
grande magistro de casa,
l'amiraglio.
Cichus.