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583. Francesco Sforza a Lancillotto da Figino 1452 agosto 17 apud Quinzanum

Francesco Sforza si dice soddisfatto di quello che fa Lancillotto da Figino, al quale raccomanda di aggiornarlo puntualmente di quanto là avviene.

Lanzalocto de Figino.
Havimo ricevuto più toe littere et inteso quanto ne hay scripto delle cose delà: remanimo avisati. Non dicimo altro, se non ti commendiamo della diligentia toa. Nuy scrivimo ad Conrado, nostro fratello, perhò fa' che continuo de passo in passo ne advisi de ogni cosa como succederà dal canto de là. Ex felici exercitu nostro apud Quinzanum, die xvii augusti 1452.
Persanctes.
Cichus.