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599. Francesco Sforza al commissario di Novara 1452 agosto 22 apud Quinzanum

Francesco Sforza accusa ricevuta delle lettere del commissario di Novara in risposta alle sue circa il fatto di Antonio da Saratico. Lo informa d'aver scritto al castellano locale perché attenda più attentamente ai suoi compiti e lo assicura di avere ordinato ai Maestri delle entrate di provvedere per i ponti della cittadella.

Comissario nostro Novarie.
Habiamo ricevuto le vostre Iittere responsive alle nostre circa el facto del conte Antonio da Saraticho, al che non accade altra resposta. Alla parte che ne recordati de scrivere a quello nostro castellano che attenda ad diligente guardia et cetera, ve advisamo como nuy per l'alligata gli scrivimo opportunamente et commendiamo lo ricordo vostro. Alla parte delli ponti necessarii a quella nostra citadella et le bagtaliere necessarie sopra essi ponti, vi avisamo como per le nostre scrivemo alli Magistri del'intrate nostre che li fazano fare, siché poditivi intendere seco per fare che fazano fare essi ponti. Ex castris ut supra.
Bonifacius.
Cichus.