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605. Francesco Sforza al commissario di Novara 1452 agosto 25 apud Quinzanum

Francesco Sforza scrive al commissario di Novara per conoscere l'intenzione dei nemici di scalare la locale cittadella. Considerato che essa è mal vigilata e ha quasi nessun fante che la guardi, vuole che lui vi provveda opportunamente intendendosi con il capitano della stessa cittadella.

Commissario Novarie.
Havimo adviso como se tracta de ascalare quella nostra cittadella de Novaria per li inimici nostri, la qual cosa facilmente gli andaria facta che non gli presta bona diligentia et vigilantia, maximamente che, secondo siamo informati, essa citadella è molto male guardata cum pochi o quasi nessuno fante. Del che ve havimo voluto avisare accioché faciate le provisione opportune perché non reusca il pensiero alli inimici nostri, avisando de questo che vi parerà e faciendo conferentia al capitaneo d'essa citadella che non viva cum providentia. Ex campo ut supra.
Cichus.